WHO Collaborating Centre
WHO Collaborating Centres Global database
La tubercolosi (TB) rappresenta ancora oggi uno dei maggiori problemi di salute globale. Dieci milioni di persone hanno sviluppato la malattia nel 2020 e circa 1.5 milioni ne sono morte. L’aumento dei casi di tubercolosi multi-resistente (MDR-TB) ed estensivamente resistente ai farmaci (XDR-TB) rischia inoltre di vanificare i progressi ottenuti a livello mondiale fino ad oggi nel controllo della malattia. Nondimeno, ci si aspetta un impatto negativo importante della pandemia COVID-19 sul numero di nuove diagnosi, con conseguente aumento della mortalità.
L’unità Patogeni Batterici Emergenti della Fondazione Centro San Raffaele è dal 2013 Centro di Collaborazione dell’OMS per “Tuberculosis Laboratory Strengthening” (WHO CC ITA-98), e dal 2006 ospita un Laboratorio Sovranazionale di Riferimento (SRL-Milan OMS/International Union Against Tuberculosis and Lung Disease – IUATLD).
Il mandato principale del centro è di collaborare con l’OMS per fornire supporto e assistenza tecnica ai paesi ad alta e media incidenza di tubercolosi nel campo della diagnostica moderna, con particolare attenzione all’introduzione delle metodiche rapide di diagnosi di TB e TB resistente ai farmaci approvate dall’OMS nella pratica clinica. Lo staff include numerosi professionisti tra cui medici, biologi specializzati in microbiologia clinica, biologi con dottorato in biologia molecolare e bioinformatici. Lo staff vanta numerose esperienze sul campo e un’ampia conoscenza dei documenti e delle raccomandazioni dell’OMS. Le attività svolte dal centro WHO CC ITA-98 vengono raggruppate in cinque aree tematiche condotte sotto la guida dell’OMS:
- Supporto tecnico e formazione al fine di rafforzare i sistemi di laboratorio e la diagnosi della tubercolosi in conformità con gli obiettivi della End TB Strategy;
- Supporto tecnico e formazione per l’implementazione di test di sensibilità ai farmaci basati su indagine genotipica (sequenziamento di nuova generazione) e fenotipica (antibiogrammi convenzionali e determinazione di concentrazione minima inibente) per Mycobacterium tuberculosis ed altri patogeni rilevanti al fine di migliorarne la diagnosi e la sorveglianza;
- Monitoraggio di nuovi test e approcci per l’identificazione dei diversi stadi dell’infezione tubercolare, TB incipiente e subclinica;
- Ricerca operativa e supporto alla generazione di linee guida per migliorare la cura e il controllo della tubercolosi;
- Supporto alle attività di sorveglianza di prevalenza di TB e di TB resistente ai farmaci secondo le linee guida dell’OMS con il contributo di strumenti diagnostici innovativi.